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Pubblicata il 03/08/2015
sì oggi ricordo un tempo antico mio,

dopo quei precisi tagli al sole l’erba

attendeva di diventare profumato

fieno e con sapienti e ben ritmati tocchi

le donne dai larghi cappellon di paglia

come formiche alacri a far da gara

silenziose quel falciato con un bastoncin

a favorirne l’essiccazion smuovevan

e sotto l’ampio mantello dei gelsi grandi

generosi si godevano lì dell’ombra alta

la frescura i mietitori le forze a ritemprare,

grilli e cicale coi loro canti rompevano

dei luoghi quel silenzio oggi in quei campi

s’odono soltanto acuti e meccanici rumori

perse nel tempo le care bucoliche figure
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Seducenti diventarono quelle care figure pensate! Complimenti, Rusticus! Sir

il 03/08/2015 alle 10:48

Grazie Sir e buona serata. ggc

il 03/08/2015 alle 17:13