Son tornato oggi in un luogo antico,
ancora lì il bidone rugginoso come
un tempo e sul tetto quella tegola
distorta lì a diriger con rigor l’acqua
piovana fino al segnato giusto segno,
e accanto alla tettoia appeso un nodoso
ampio mestolo di legno, ma non più
qui le ben spianate aiole né di nera terra
ben curati monticelli solo rovi e sterpi
dove s’apriva la vision di verzure e fiori,
a terra poveri secchi rami dell’albicocco
amico e poi non più in quest’orto amico
a fumar il caro vecchio contadino amico
lieto d’agreste duro lavor gli arnesi smessi