PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2015
Quando parli ai sogni non so che dire
I ricordi sono una lacrima
Mi hai fatto morire e muoio ancora
Perché non sei qui non sei nei miei occhi
Sei una forma impelagata nella memoria
Vivida splendida chiara perfetta
Ma una memoria interna eterna
Ti devo uccidere per potermi vivere
Ma il sole del nuovo mattino
È come il tuo sorriso il tuo viso
Ecco che cerco un giorno di pioggia
Mi dono a una tempesta
Gli arti tremano e scricchiolano fino allo strappo
Come un ramo rubato da un vento
che si sente tradito dal suo amore
adesso il sogno mi prende di nuovo
Nudi siamo spiriti...mi dai gioia
La mia non è più e tardi sento tornerà
Eppure batte batte il petto
Di quel respiro del tuo bacio
I suoni di ghiaccio i suoni di vento
Tu tu ti ti volgi e mi sconvolgi
Basta poco per volerti
Divani e stanze di quadri l'arte e sguardi dipinti
come ladri e testimoni
Siamo eroi siamo noi
Sospesi in qualcosa d'infinito
Luci su luci tremuli voci sguardi soli
Il risveglio non dice mai fine ai sogni
Domani il mio motto è ancora domani
Le onde non mi hanno voluto
Sono altri il loro spasimanti
E allora io torno a te
Anche se non vorrai parlare
Pur se non mi vorrai vedere
Perché non puoi sfuggire dai miei sogni

.A.G.
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Seducente "eroica poesia"! Che soddisfazione! Sir Morris

il 16/07/2015 alle 15:03
Jul

Senza speranza ma con cuore fermo e nostalgico nella determinazione del tuo convincimento. Cari saluti, Giulia

il 16/07/2015 alle 19:02

Sentita tantissimo. Un caro saluto e buona estate Andrea. Alessia

il 16/07/2015 alle 19:10

Versi ..combattui questi, Andrea, probabilmente scritti con la fretta della impellente necessità di fissare sul planisferio dell'anima punti di riferimento, che ahimè non reggono al vaglio della passione. Eros e Thanaos si perpetuano in quel "ti devo uccidere per...." sergio

il 17/07/2015 alle 06:05

Non i migliori ammetto ma in quel momento tale era l'esigenza..grazie

il 18/01/2016 alle 21:58