sta come sospeso sull'acqua
questo sole che muore.
e' l'attimo magico
calmo
dell'alba serale.
come una dea alata
nella testa del suo dio
bevo un tempo di nettare
dal ramo verde dell'attesa.
e torno, come sempre,
al mio pensiero che fugge:
verrai da me, un giorno,
da lontano. Ti saprò sul labbro,
ti saprò sugli occhi. Cielo
buio basso sarai
da respirare a sorsi,
da leccare sulle dita.
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