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Pubblicata il 12/07/2015
Arida secca la fonte del cuor suo

ove per anni vi attinse la musa sua

contadina all’animo alla mente dittar

d’amor parole or sol le cerca la man

tremante che più la penna del poetar

regge tra vecchi fogli di sbiaditi versi

dove qui vi legge “saper vorrei amica

perché mi odi tanto” oggi vi sorride

ma nello scriver allor amaramente pianse
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Una buona base per un capolavoro! Bravo! Sir Morris

il 12/07/2015 alle 13:13

Grazie Sir, buona domenica e buone vacanze ma con la penna sempre a vergar rime pronta con stima cordiali saluti ggc

il 12/07/2015 alle 15:38

Ricambio la stima con grande affetto, amico Rusticus! Ritengo molti di voi.. dei veri amici di ventura! Grazie,buona domenica e buone vacanze anche a te! Tvb! Sir Morris

il 12/07/2015 alle 16:50

Lo scrivere è una confessione prima di tutto a se stessi, in cui spazio e tempo sono dei dettagli infinitesimali, quel "perchè amica mia" sempre risuona tra le righe di un poetar sincero, e mai non tace...leggerti Rusticus è sempre evocativo...sergio

il 13/07/2015 alle 05:48

Grazie per il tuo particolar sentir nei versi miei amico Sergio. Buone vacanze e un cordiale saluto ggc

il 13/07/2015 alle 08:19