Hai visto quel che volevi,
hai sofferto quel che sapevi
mentre aspetti il tempo in cui sarai pronta per tutto questo
e accetti con calma le cose che non vuoi cambiare.
chissà se anche stavolta ti rialzerai senza chiederti nulla
perché c'é un'altra ombra che si accende e tu ci sei dentro,
e vai di fretta tra quelle mani sudate chiusa in un cielo dove non sanno niente di te.
metti il rossetto a denti stretti,
il tuo lato più oscuro non si vede ma il gioco è sempre lo stesso,
e getti i pacchetti vuoti di sigarette nel cestino
aspettando le stelle che di sfuggita osservano tutto quello che hai perso.
lontana dai tamburi della notte
disegni il tuo mondo in mesi senza lancette
inseguita dall'altra parte di te immortalata in una foto fatta a bruciapelo.
ma è difficile decidere e scordare chi sei,
il pianto sospeso nel cuore arrugginisce lentamente anche la croce che porti al collo
e non puoi calmare il vento che ha spento la fiamma negli occhi.
ti fai tentare dai silenzi che precipitano in te,
in bilico tra spiccare il volo o affollare l'inverno guardando da lontano i cancelli del paradiso
o forse è l'inferno quello verso cui punti il dito..
non esiste quello che cerchi quando la sincerità ti assale come una febbre,
ma non ti pieghi ad indossare gli stessi ricordi,
e adesso è il momento di bagnarsi sotto la pioggia e di fare un'ultimo scatto a quella che pensi di essere
e finalmente sognare...
libera!