L'amore, così finemente descritto, che vive sotto vari aspetti, che osserviamo addosso agli altri o che sceglie noi. L'amore da lasciare che vada, se è un'altra strada che deve percorrere o che torni, se ne ritrova la forza. Che era, che sarà senza tempi d'inizio e di fine, che si sazia di attimi e deve tramontare quando è ora. L'amore che ha il potere di mitigare l'asprezza dell'anima se si ha il coraggio di considerarlo per quello che è; un dono itinerante. Forse sono fuori dai tuoi binari Andrea, ma ho cercato di percorrerli per quello che i tuoi bei versi mi raccontavano. Arlette.
Una saudade dell'amore che sembra esprimersi come una ballata ma fa anche pensare alla grande interprete del fado: Amalia Rodríguez. Ciao Andrea, stai bene. Giulia
Forse rimane l'amaro in bocca dopo i baci...ma si ama anche in piena libertà...e tu sei uno che ha constatato questa autonomia di scelta.. L'importante è aver rimasto l'impronta. Aldo.
E' l'Amore, quello vero che si confronta con la vita senza temere nulla!!! Bravo!! Un abbraccio Giovanna