PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/06/2015
Sono l’uomo
del banco del caffè,
e al gente và e viene,
chi finge di non vedermi,
chi mi vede male,
chi mi saluta e mi è amico;
sono l’uomo delle macchinette
del caffè,
il mio posto preferito,
e guardo le persone andare,
mille storie,
mille problemi,
segreti,
che non sapremo mai;
ognuno coi suoi guai,
ognuno col suo daffare;
ed io capisco,
anche quello che la gente,
non crede che io capisca.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Ho un grande amico che fa tale mestiere, caro Stefano! Ci rispettiamo in modo spropositato.. a tal punto che attraversiamo anche la strada per abbracciarci ogni qualvolta ci vediamo. Hai avuto un gran bel pensiero. Sei stato in gamba! Sir Morris

il 28/06/2015 alle 16:00