Fosti un sibilo muto d’un sussulto segreto tra mascelle sfrontate d’antico appetito al margine denudato di mille tempeste istinto dolorante impastato di guitto agreste spettacolo incredulo d’un battito eterno. ora che sei nell’addio un eco disadorno rimane l’unica verità sul letto del tempo un sentire a eredità di fede, l’amore del mondo .
Beata immaginazione Riccardo! La poesia ti ha rimandato queste impressioni? Sono contenta! Il compito della poesia non è svelare ma far sognare! Grazie caro amico! ^ ^