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Pubblicata il 12/06/2015
L'uomo che non C'era
(splendida terra di mezzo)

amici che viaggiate
in questa splendida terra di mezzo
e avete occhi per guardare altrove
a avete mani per prendere il vento
io sono l'uomo che non c'era
proprio quando ce n'era bisogno

amore amore amore
di tanta ben delineata incertezza
hai niente da dire alla notte
stanotte che il cielo non basta
io sono l'uomo che non c'era
quando tu mi cercavi per strada

e madre, oh madre
smarrita tra i fogli e le foglie d'autunno
che vennero antichi poeti
ad accendere questa candela nel vento
io sono l'uomo che non c'era
proprio quando ti stavi spegnendo

e figlia figlia
che non hai ereditato il ricordo
e hai imparato a contare guardando le stelle
ed a camminare cadendo
io sono l'uomo che non c'era
quando c'era da prenderti in braccio

e dove cammina il tuo passo
diventa uno splendido pezzo di mondo
quel metro quadrato di vento
che chiudo nei sordi recinti che ho dentro
io sono l'uomo che non c'era
quella notte che stavi cadendo

amici che viaggiate
in questa splendida terra di mezzo
che avete occhi per guardare oltre
a avete chiavi per chiudere il vento
io sono l'uomo che non c'era
proprio quando ce n'era bisogno.

***Testo di mio figlio Fabio, per il quale desidererei ricevere vostre osservazioni e commenti. Grazie a quanti vorranno farlo.
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John Ronald Reuel Tonlkie si complimenterebbe con tuo figlio in modo ineccepibile, Anny! Complimenti per la poesia anche da parte mia! Gli spunti e la filosofia descritta mi sono alquanto care! Sir Morris

il 12/06/2015 alle 11:04

il coraggio di dichiarare d'essere quello che è mancato nei momenti topici d'esistenze, non c'e' invettiva e non velati alibi ricercati nè c'e dato di valutane la consistenza, una ammissione senza appello ma anche senza speranza, una sentenza che figlia, madre, ed anche l'amore pronunciano senza proferire parola, ed anche chi pare abbia la capacità di guarare oltre in questa terra della brigata dell'anello che pure aveva una missione dichiarata da compiere... Un unico tentennamento per quel metro quadrato di vento che a forza viene messo a tacere.... Io trovo questi veri, Annysea, interlocutorii, ben scritti, quasi i versi di una ballata , un plauso a tuo figlio, se riuscirà/vorra continuare a scrivere, questi primi passi poetici lo rinfranchino. Sergio

il 12/06/2015 alle 13:41

Qualche sera fa rispondevo in un commento...passare il testimone a chi ha ancora voglia di percorre questa straordinaria strada, a chi, sebbene di giovane età vuole mantenere accesa questa fonte di calore. Rinfranca sapere che si proseguirà con la stessa dose d'amore ( fra disillusioni e soste inevitabili Fabio ) se poi ad innamorarsi è un figlio, beh, auguri Anna a te e a lui che indubbiamente ha qualcosa di buono da proporre. Colgo l'occasione per un grazie a tutta la guiventù che si cimenta in questa casa; è una ventata di freschezza. Arlette.

il 12/06/2015 alle 21:20

Carissimi Amici, grazie per le vostre considerazioni sul testo di mio figlio Fabio... Lui non frequenta i siti..come io faccio da moltissimo tempo... e suona la chitarra da quando è nato e scrive ancor prima di me... io davanti a certi testi rimango senza parole e vorrei trovarle sulle vostre labbra. questo testo è musicato e cantato e vorrei che lo sentiste nella sua completezza... https://youtu.be/jRxzoLZ4w5w... Grazie di cuore Sir, Virgin, Arlette, Sergio.

il 12/06/2015 alle 21:56

Il successore di Tolkien .. e molto di più! Musica per le mie orecchie! Sir

il 13/06/2015 alle 18:36

Mi è piaciuta molto. Complimenti!

il 26/09/2015 alle 23:16