Tre strofe, Arlette, ed ognuna circoscrive un dettaglio di quella che appare essere una unica soluzione d'insieme per l'occhio che attento osserva. Nella prima un monito al non potere essere più, come nella seconda.. scorgo nella seconda la consapevolezza dell'essere stato e da ultimo, la consapevole responsabilità dell'essere ancora. ...Versi di profonda disamina velata però da un indefinito rammarico.... complimenti.sergio
Un indefinito rammarico, quando ci si può impegnare a fondo e si frena invece lo slancio. Manchiamo di credibilità verso noi stessi quando lasciamo che la linea della vita si appiattisca; ognuno a modo suo è geniale ed è un errore di principio la resa, quantunque ostacoli e avversità giochino contro. Mettiamola in versi allora questa vita, che di poesia è l'essenza, come si può, come si riesce...passando il testimone a chi è in arrivo e ha voglia di correre. Grazie per il tuo passaggio Sergio e per aver espresso ciò che hai scorto. Arlette.
Il meglio della vita che ci sfugge di mano, allegorie incoraggianti, versi pulsanti come per un amore immortale, la poesia.
Molto ben congeniata strutturalmente e filosoficamente! Complimenti, Arlette! Sir
Stretto al petto il meglio della vita, perchè non sfugga nei vari momenti di smarrimento, le parole come braccia a proteggerlo e forse a riparare i danni attraverso la poesia. Ed è amore Ugo. Ê amore a qualsiasi età e in qualsiasi condizione. Arlette
La vita è poesia!..sono modi di interpretare la vita stessa... e tu in questa poesia hai dato il senso perfetto del fare.. Molto bella Aldo
Da quello che ho letto e apprezzato nella tua ultima anche tu hai dato una interpretazione notevole di come vita e poesia si sostengano a vicenda. Sempre che le si valuti nella pienezza, così come arrivano. Grazie per la tua presenza Aldo. Arlette
Tanto profonda quanto amabile nella lettura, felice di rileggerti Arlette!
La felicità che deriva dalla lettura va assaporata come acqua di fonte; disseta quanto basta. Un abbraccio Anna.