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Pubblicata il 31/05/2015
Una volta
c'eran voci
erano forse sbagliate
ma noi ridevamo
e questa era vita

un tempo passavamo
notti in bianco
si litigava
anche al chiaro di luna
e questa era vita

adesso il silenzio
nessuno, nemmeno più un suono
io ho qui le mie radici
tra i ricordi
il solito, dolce
profumo di rosa
il canto
albe strazianti
e fantasmi a cavallo
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Come è vero ciò che hai splendidamente scritto.. caro Arturo! Complimenti per il sincero messaggio! Sir Morris

il 01/06/2015 alle 08:49

E' cambiata la vita, è cambiato tutto...anche la solitudine non è più la stessa, ora è più "rumorosa", e forse ha perso quel potenziale di arricchimento che prima aveva, la solitudine oggi porta alla disperazione perchè non si fa riconoscere... Per quelli come noi che hanno visto e vissuto altro c'è un senso di estraniamento, e questo scritto mio nasce in fondo da questo...grazie Riccardo e grazie Sir per la vostra attenzione

il 01/06/2015 alle 23:22

molto dolce, e mi piace anche il tuo far presente la diversa solitudine di oggi. rich.

il 07/06/2015 alle 00:14

mia cara rich...grazie

il 12/06/2015 alle 23:32