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Pubblicata il 19/05/2015
L'anima-ramo mi tiene
sempre
e m'impasta umida e morbida
con caldi refoli di vita e sogno:
il sentire di chi
cammina e sorride
con le calze tolte
e le scarpe coi tacchi alti
strette in mano.

questo mio sentire sentirti
è forte
come un soffione salato di scirocco
che mi spalanca, improvviso,
una finestra che ho chiuso male.

svolo di piccole bianche colombe
-come diceva mio nonno pescatore-
il mare alzato dal vento
in estate.
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Un volo che racconta il soffio della vita stessa! Molto bella e soffice! Sir Morris

il 19/05/2015 alle 11:57

Versi della sofficità, del farsi piuma al vento, della smaterializzazione che è desiderio di realizzazione e di purezza.

il 20/05/2015 alle 15:10

"Palummeddi ri mari" (Sir conosce sicuramente l'espressione?)..."piccole colombe di mare"...così dalle mie parti viene visto il mare che s'increspa e diventa bianco in superficie per il forte vento (soprattutto quando soffia Libeccio e Scirocco)...uno "spettacolo" a me caro e familiare (vivendo da sempre in un posto di mare particolarmente esposto al vento) che ha dato chiusa e titolo a questa mia. Desiderio di leggerezza...purezza? Forse... Sir, Riccardo, Ugo...Grazie sempre di cuore per i vostri graditi commenti. Un caro saluto. Anna

il 21/05/2015 alle 12:49