PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2015
il tuo inedito
fu il piccone
che infranse
le mie muraglie.

mi rivelasti l’arcano luogo
dove non viste sorgono colline
e s’inargenta, fragrante,
il rosmarino.

paradiseo,
mi prestasti le tue ali
per il volo.

pane per la mia fame
fu la tua poesia.
alla mia sete
offristi acqua lustrale
dove, nascenti,
s’immergono i mattini.

ma ora, perché non scrivi più?
perchè non canti, poeta?

dardo di sole
il tuo verso potente
può sciogliere il grumo dei catarri,
ridisegnare il tratto del castelli.

ti prego, scrivi ancora!
perché l’urlo che al vento sottraesti
è rimasto imprigionato nella gola.

pur se il tuo canto
non muta le stagioni
e non irriga i campi
minati dalla tisi,
tu, ugualmente, scrivi!

dirigi dalle pagine
le voci di tutti i poeti
e il canto si tramuti in uragano,
che scuota le coscienze dal torpore,
si faccia tromba apocalittica
il tuo verso,
nerbo che segni con lividi la carne:
la poesia, si sa,
quando non urla,
muore!
  • Attualmente 4.57143/5 meriti.
4,6/5 meriti (7 voti)

Immenso richiamo alla scrittura! 5+ alla mia amica Anny! Sir Morris

il 28/04/2015 alle 13:04

ahahahah! il mio paesello ringrazia, Riccardo!

il 28/04/2015 alle 15:17

Cara Anna, che dire? Non ne sbagli una! Sei davvero bravissima! Un abbraccio; Patrizia

il 29/04/2015 alle 08:55

E, no, cara Patty, ne ho sbagliate più di qualcuna!!! Grazie cmq per il tuo gradito commento!

il 29/04/2015 alle 09:19

Immenso richiamo alla scrittura! 5+ alla mia amica Anny! Sir Morris

il 29/04/2015 alle 12:03

a un a Poetessa grande il mio applauso sincerissimo marinella

il 03/05/2015 alle 21:11

Bellissima cartolina mai sbiadita,un saluto

il 25/05/2015 alle 18:55