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Pubblicata il 27/04/2015
A mia madre

ricordo che mi soffermai
sul tuo volto ricoperto di rughe
occhi stanchi e saggi
di vita che era stata
appartenente alla morte
mentre l'odore di cucina
trasudava dai vestiti.
ascoltando quello che dicevi
le parole mi riempivano il cuore
di così tanta vita
e così tanta tristezza
come se l'aver dato senza riserve
ti avesse consumato anima e cuore.
e' dunque questo invecchiare?.
pensai...
per poi intravedere
alla fine un chiaro pensiero:
se alla fine della vita
s'è riusciti a guardare sè stessi e gli altri
con gli occhi della comprensione
s'è potuto imparare
la lezione più importante:
perdonare, diventa perdonarsi
comprendere, comprendersi.
alla fine si arriva così:
sazi d'amore.
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Una bellissima poesia dedicata alla mamma ,ricca di insegnamenti e di amore conclusione precisa:con gli occhi della comprensione s'è potuto imparare la lezione più importante: perdonare, diventa perdonarsi comprendere, comprendersi. alla fine si arriva così: sazi d'amore. Complimenti ! L'ho gradita! Dora

il 27/04/2015 alle 18:54

Un testo intenso, Rosi. Ho amato subito questi versi: "occhi stanchi e saggi/ di vita che era stata/ appartenente alla morte/ mentre l'odore di cucina/ trasudava dai vestiti." Sempre un bel leggerti. Anna

il 28/04/2015 alle 01:07

Intensa, commovente e molto sentita. Complimenti; Patrizia

il 29/04/2015 alle 08:57

dedica piena di sentimento come sempre sei superlativa Rosi mariunella

il 03/05/2015 alle 21:12

Ringrazio tutti della commossa attenzione donatami! Io sono estremamente maleducata e pigra nel rispondere così in ritardo! Perdonatemi... se potete!

il 07/05/2015 alle 00:21

Bella, una commovente dedida alla mamma e alla vita..

il 25/05/2015 alle 18:17

Grazie Rosa!

il 01/06/2015 alle 22:31