PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/04/2015
"La palla che lanciai giocando nel parco/Non è ancora scesa al suolo"
(Dylan Thomas)

passa un giorno
poi un altro
poi un altro ancora

"quale sasso ti ricorda, il suono
di quale sirena?"

ma tu
puro fragile cuore
che ogni cosa vedi
con occhi di bambino

tu permetti ancora
di credere
spargere
parole al vento, sfere leggere
perfette
incontaminate

e vita morte resurrezione
si susseguono
come su un filo sottile
di seta
che continua a scorrere
continua a scorrere
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Apprezzata e sentitamente provata quotidianamente, cara Anna! Infiniti giochi non verranno mai conclusi e definiti.. perché siamo rimasti ancora lì a giocare con essi. Un abbraccio! Sir Morris

il 19/04/2015 alle 09:38

La trattengono lassù mani terse e una tenacia simile a quella che solo l'infanzia possiede. Chi arriva così sino in fondo può dire di aver giocato per intero la sua partita, senza curarsi di vittorie o sconfitte. Pochi Anna, perchè la purezza interiore è perla rara. Arlette

il 19/04/2015 alle 22:25

Quando l'anima rimane pura come quella di un bambino ,le salite e i guadi non metteranno mai paura ,brava

il 20/04/2015 alle 19:35

Grazie, Riccardo, riesci sempre a cogliere con garbo e sensibilità l'anima di un pensiero. P.s. "A proposito di Giuni Russo", ho appena letto con piacere. Grazie (anche se in ritardo) per le tue preziose informazioni. A presto...

il 22/04/2015 alle 18:27

Grazie, Sir. Certamente..."infiniti giochi non verranno mai conclusi"....purché si continui a crederci. Un abbraccio anche a te

il 22/04/2015 alle 18:30

Le tue parole Arlette...sempre foriere di saggezza e bellezza. Grazie sempre per la tua attenzione.

il 22/04/2015 alle 18:33

Verissimo caro Paolo, con l'anima pura come quella di un bambino nulla può metterci paura. Che lo spirito temerario dell'infanzia ci accompagni sempre... sai che quasi ti vedo...spericolato con la tua bicicletta per guadi e salite. E ti immagini che bello sarebbe fare un'uscita in bici insieme agli amici di Ph...tu faresti da guida :-)

il 22/04/2015 alle 18:40

...il "fanciullino" pascoliano, grazie alla sua purezza d'animo, riesce ad "ascoltare" come pochi, vede le cose così come sono...non inventa nulla...scopre... sia nel bene che nel male; la "fanciullina" che c'è in me scrive anche di cose che vanno al di là della ragione...percepisce, immagina, continua a sognare. Ciao Cosimo e grazie (sempre) per le tue parole.

il 22/04/2015 alle 18:46