PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/04/2015
E mi chiedesti se il sole rideva
alla vita quando la rosa s'apriva
al raggio intonando canti al vivente
o quando l'aria s'accoccolava adagio
nel cuore del vento
per divenire vertigine in volo.

e mi chiedesti se la luna annuiva
quando la notte mi rapiva i sogni
sotto chimere vibranti di cielo
in nidi pigolanti e disperati
appollaiati gli incubi al grido morbido e cavo.

e mi chiedesti se la poesia sapeva
ascoltare in silenzio il tempo del pianto
o l'amore maturato in radici d'ali
e se le voci spaccavano la vigna antica
scavando memorie in concerto d'ore.

e mi chiedesti se nell'infinito
o in ultimo volo d'eternità
da nutrire sotto ceneri di valzer
nudi al fragile dialogo d'anima
i pensieri s'abbracciavano al buio
come luna a specchio in mare aperto.
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la prima strofa l'ho trovata di una sensualità e di un erotismo unico, non so se voluto o se ce lo vedo io, però mi piace...il resto della poesia scende e prende dentro l'animo...mi piaxxiono le immagini che hai usato , esprimono esattamente il tuo sentire davanti a quelle domande...un tono quasi ironico percorre il tutto ma non diminuisce il lato sensibile...da tanto non leggevo un tuo testo così...brava rosi, ti abbraccio, buona poesia, a presto, andrea

il 12/04/2015 alle 20:20

Sapore gentile e forte sentimento; immagini decise e sublimi per una fine poesia.

il 14/04/2015 alle 11:40

poesia allo stato pure le tue, sempre, questa in piu' mi ha emozionato con una profondita' di sentimenti marinella

il 15/04/2015 alle 17:59

Grazie dell'attenzione e del gradimento cari amici poeti! Troppo generosi ed entusiasti!

il 27/04/2015 alle 15:36