È ghiaccio ardente ed è gelido fuoco,
è ferita che duole e non si sente,
è un sognato bene,
un mal presente,
è un breve riposo per nulla ravvivante.
È una negligenza che dà cura,
un codardo con nome di valente,
un andar solitario fra la gente,
un amar solamente l’essere amato.
È una libertà incarcerata
che conduce all’estremo parossismo,
infermità che cresce se curata.
Questo è il fanciullo Amore,
questo è il tuo abisso:
che somiglianza potrà avere con qualcosa
che è in tutto il contrario di sé stesso?
Luca