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Pubblicata il 17/12/2002
Quel vociar lontano
perduto nel ricordo
in quell'abisso...

Difficile nuotare
se sono io
lo stesso mare...

Amare, amare.
Non v'è eco
in fondo al mare...

Si disperde
la mia voce
non ritorna...

Urlai.
Tant'anni orsono,
l'orecchio teso...

Rispondimi!
Non v'è roccia
o scogliera...

E il mio urlo vaga
nell'acqueo buio
e s'allontana...

Tanto sarà lontano
quell'urlo
quel grido d'un ti amo.





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Anche questa ha i suoi anni, adesso la ruota è girata!
Grazie!
Nicola

il 18/12/2002 alle 09:21

a tutti capita di sprofondarci am bisonga rialzarsi, complimenti ester

il 18/12/2002 alle 10:42

Infatti mi son rialzato, questa è una mia vecchia poesia, scritta prima di incontrare e unirmi a Michela
Grazie
Nicola

il 18/12/2002 alle 10:45

Amore non conosce strillo

Non è rombo di tempesta
Né schiocco di saetta

E' un sussurro
Che cavalca l'onda
E' un bisbiglio
Che salta il picco

Così il mare non è vetta
E la tua voce ascolta
Ma giammai riecheggia

R.

il 20/12/2002 alle 00:06

Bellissima anche la tua! Un bel 5!
Nicola

il 20/12/2002 alle 09:58