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Pubblicata il 17/12/2002
Per risalir sul podio
potrei darti sussidio
non è di poc'impegno
ma lo farò con gaudio.

Nel cor ti soffia'l niño
il tuo mar diviene stagno
e da mordaci pesci
il tuo castello espugno.

S'indenne tu ne esci
e'l suo dur guscio sfasci
con far assai vezzoso
coll'aria l'amor mesci.

Finire il mal tedioso
mentre il tempo speso
ripaga in te il tormento
siccome a te moroso.

Se torna quel momento
e il cor ti da lamento
non recarti in èremo
per te ancor io canto.





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Esattamente, cara Paola, questa l'ho scritta quando un mio amico ha piantato, senza un motivo preciso, la sua ragazza, dopo un anno e mezzo. Lei, mia cara amica, ha cercato conforto nella mia comprensione.
Grazie
Nicola

il 18/12/2002 alle 09:24

questa poesia parla di uan persona che ti sta veramente a cuore bacie ster

il 18/12/2002 alle 10:40

Si, ma ho perso i contatti da qualche anno... se vuoi saperne di più leggi la risposta al commento di A-zero!
Grazie Ester! TVB
Nicola

il 18/12/2002 alle 10:59