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Pubblicata il 30/03/2015
Cosa sono dunque io?
sono solo pietra scalfita da una roccia
o un fantoccio
di fango e viscida melma?
credo che sono un minuscolo frammento di stella
che mi ha donato un soffio di vita
relegandomi nel libro del fato
cosa faccio Io qui?
dove vado con le mie scarpe affamate
di libertà
il mio corpo è pieno di polvere
la mia faccia di gesso
la mia anima inquieta
il cuore in bonaccia
dove vado se
il tempo già incalza
la clessidra è ormai vuota
e ogni giorno è come il mio ieri
dove vado
ramengo
se ignoro il sentiero
di una lucente scia
e mi rammenta ogni istante chi ero
dove vado ramengo
dove vado..
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L'ho letta , riletta e soppesata ....ho sentito l' inquietudine di un anima ancora alla ricerca di se , l' amarezza dell' impotenza nel fermare gli ultimi granelli di sabbia che cadendo ci portano alla fine della nostra esistenza.... a ramengo. Molto potente.Un abbraccio . Cinzia

il 02/04/2015 alle 23:39

grazie ricambio di cuore

il 03/04/2015 alle 15:54