D'un sole che
intro a questi occhi
abbaglia ogni luna
scorrente nei giorni
portato d'un vento,
logorato sudario,
protratto dal lampo
d'un cielo ch'è pieno
d'azzurro sereno.

Infin dei conti
quanto voler
da me stesso voluto
in gioia e dolore
al terso ciel
mutante il colore
venir alla notte
con i suoi lumi
perpetui e lontani.

D'anni ne ho dietro
ma in speranza
l'avvenir numerosi
di momenti felici
e crudi picchi,
nel buio del sole
nel sole di notte
di questo millennio,
fioca fiammella.

In occasione del mio 20° compleanno
li 27/05/1998