PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/03/2015
I soliti deserti, piccati d'entusiasmi,
si posano conserti sul vano di una
branda.

Non è per farti dire, qualcosa di
già detto, ma resto più sicuro a
bordo di una plancia.

Da qui spengo i comandi, resetto
traiettorie che invertono le onde;
nel freddo puoi restare, la bussola
si spezza, ma tu non stramazzare.
Vedi quei rilievi nell'arido juke-box
di un mondo intraveduto?

Andremo a bassa quota, scalfendo
l'abetaia che ha retto i nostri urti.
Più tardi, l'addio sarà frequenza
più facile a capirsi.
  • Attualmente 2.5/5 meriti.
2,5/5 meriti (4 voti)

una porcheria

il 08/04/2015 alle 06:04

Un commento di una profondità e di una capacita' d'analisi tale, da fare rabbrividire. Vedo che ti piace passare ogni tanto e lasciare i tuoi graffi da gatto incazzato sotto qualche poesia che ha avuto la sventura di passare sotto il tuo sguardo avido di sentenze e di un'ironia grossolana. Se hai anche qualità per sottolineare meno puerilmente in cosa una poesia pecca, beh, c'è speranza che il tuo prossimo balzo possa somigliare a un intervento intelligente.

il 08/04/2015 alle 14:35

In uno scritto dove la modernita' sprigiona tutta la sua bellezza ,forse un velo di tristezza della tua anima si nasconde in essa ,piaciuta un saluto

il 09/04/2015 alle 17:19