A volte penso
altre invece no,
non mi sgomenta tanto la solitudine
quanto la supeficialità di alcuni,
sono curioso di capire
il perchè di certe chiusure
che sono solo labili paraventi
alla realtà delle cose,
forse c'è molta paura,
forse non c'è nulla
o forse c'è la paura
di non essere nulla,
in tutti i casi
ognuno vale per se
come un numero
con il proprio valore,
vivere senza sperimentare la vita
è come essere gia morti
cercare nella fortuna
e aspettare l'esito degli eventi
è banalmente fatale
ella con i suoi capricci
non sa nè leggere e nè scrivere
non vede e non sente
è una musa ignorante.
per ogni uomo
non esiste un solo destino
ma miriadi di possibilità,
nessuno nasce con la camicia,
tutto ciò che sembra appartenere
è solo un illusione.
a volte penso
altre no
comunque vivo nel frattempo
di questo ne sono certo
perchè lo so.
giuseppeciaravolo
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