caro lupo milioni di volte mi sonod etta vorrei
dobbiamo imparare a dire voglio questa cosa e cercare di ottenerla nn buttarti giù lotta con i denti stretti tutto si aggiusta abcie ster
Un'altra "Bacchetta Magica..." come me..vorresti essere...:-) ( mi riferisco a una mia vecchia poesia con cui noto affinità...)
E' bellissima questa tua....come bellissime sono le sensazioni che emana.......
Bravissimo!!!!
Mary
Questa tua intensissima e lirica disposizione dell'animo darà i suoi bei frutti Gaetano. E' proprio l'umiltà e l'apparente inanità di quel "vorrei" che farà fiorire. Mettici il tuo sole amico!
Un carissimo saluto.
Max
...i tuoi versi sono pietre preziose...frutto di una intensissima riflessione...la tua anima prende forza sui valori in cui credi e diviene tesoro per chi ti è accanto...
...bellissima amico mio...bellissima
...un bacio...simy
Una consapevolezza di non poter fare quel che davvero vuoi, puoi!
Molto bella e da non modificare il verbo e il tempo!
Bravo
Er
Senza fine è la notte e inevitabile il destino...
Vorremmo per questo uccidere l'improbabile?
Illuminare il buio con la nostra piccola lanterna!
Grazie, Ester. E' una mia costante, non essere mai soddisfatto di quello che faccio, mi metto sempre in discussione e mi dico che probaboilmente avrei potuto fare meglio o di più.
Bacioni.
Gaetano
Dolce Mary, la ricordo perfettamente, e come potrei averla dimenticata? (Ops, mi pare di averlo già detto ;-))
La sensazione... è quella di insoddisfazione, personale e verso l'umanità.
Personalmente, ho preso l'abitudine a mettermi costantemente in discussione.
Un abbraccio.
Gaetano
Caro Massimo, io credo che solo chi ha l'umiltà di riconoscere i propri errori, di dubitare di aver potuto fare meglio e di più di quello che ha fatto o gli hanno lasciato fare, può di diritto definirsi Uomo.
Io, in particolare, per il mio mestiere, queste domande me le pongo quotidianamente.
Un carissimo saluto anche a te.
Gaetano
Grazie Massimo, volevo esprimere solo un sentimento di insoddisfazione e di impotenza di fronte a quanto di negativo osserviamo quotidianamente.
Un caro saluto.
Gaetano
Ciao Gaetano,
felice di risentirti e rileggerti.
Molto attuale questa poesia, anche tu vorresti un mondo migliore.
E' l'aspettativa di tutti, proprio sotto Natale.
Io ho pubblicato in queste ore un sonetto sul Natale, tanto per essere in tema.
A presto e un saluto con auguri.
Floriano
Lo sai, ho la quotidiana abitudine di chiedermi se avrei potuto fare di più e meglio.
Aggiungi un pizzico di insoddisfazione cosmica, una goccia di disillusione, mescola il tutto... e il coktail è servito.
Ciao, a domani.
Gaetano
Grazie, Ernesto.
Effettivamente non modificherei mai tempo e modo del verbo, se fossi in grado di farlo sarei l'Onnipotente, eppure neanche Lui, a detta dello stesso Papa, ha più tanta voglia di cambiare le cose.
Gaetano
Siamo troppo una goccia nell'oceano per avere la presunzione di poter cambiare le cose!
Ma almeno il desiderio, la speranza che ciò possa avvenire conserviamocelo!
Grazie. Gaetano
Anche a te dico: Certo che la ricordo!
Ciao Dolce, purtroppo molte, forse troppe, cose non siamo in condizione di mutarle, proprio perchè siamo degli esseri limitati e non l'Onnipotente.
Ma la mia non è la speranza degli inermi: io dubito sempre di me e di quello faccio, pretendo sempre il meglio da me stesso (a parte il valore di poeta che voi tutti sovrastimate).
Un abbraccione... e un grazie particolare.
Gaetano
Grazie Floriano,
avrai notato che questi miei versi sono nati quando ancora non si respirava ancora la mefitica atmosfera del Natale commerciale, falso ed ipocrita, in cui tutti fanno finta di essere buoni per poi magari accoltellarti alle spalle a S.Stefano.
Se davvero tutti pensassimo al Natale dei bambini africani e sudamericani morti di fame, di quelli asiatici sfruttati dal lavoro e dalla prostituzione, al Natale dei vecchi clochard avvolti nei cartoni e di chi è costretto a fuggire dal proprio paese come fecero i nostri nonni...
Leggerò senz'altro il tuo sonetto: sono certo che lo hai scritto con lo spirito del vero Natale, quello d'amore e fratellanza.
E con lo stesso spirito ti ricambio gli auguri.
Gaetano
Lascia perdere il sig. Giovanni Paolo II che non ha più dignità, ormai. La vita è be altro, come Dio è BEN ALTRO!
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