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Pubblicata il 06/02/2015
Ad ogni attenzione altrui
intravedo un filo di gelosia in quegl’occhi verdemare
che tediati da supponenze acquisite mi pretendono,

io, umile servitore, animo i tuoi desii
realizzandoli,
subendoli,

pur sapendo che alcun compenso
m’eleverebbe al tuo rango

subisco un giorno in più quell’impossibile amore
continuando a sognare l’assurdo,

domando al mio karma
per quante vite ancora
l’anima mia dovrà subire
quest’ingiustizia.
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Sino a quando gioirai.. non potrai definirla ingiustizia! Bravo Carlo! Sir Morris

il 06/02/2015 alle 11:41

il problema sta nel rango che dovrebbe eser pari, il karma non lo concede ...

il 06/02/2015 alle 23:08

Il rango non esiste! Il Karma è pari a tutto e in tutto! Sir Morris

il 07/02/2015 alle 14:01

cercherò di ricordarmelo :) Sir Morris

il 07/02/2015 alle 15:36