PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2015
poesia carica di rabbia e di ricordi.
attese cariche di solitudini. le nostre.

tre mila i tentativi falliti di
due anime sparpagliate.
nove volte ho provato a sognarti
mentre nel letto il piede perdeva persino
un calzino. calzini e converse sono ancora spaiati.
due anime un solo sempre più chiaro desiderio.
tre mila sono i baci che mancano all'appello.
nove volte ho immaginato il tuo viso
nove volte ho pensato certa
che non m'importa se non del tuo sorriso.
sei sempre stato mio, dopotutto
due anime incastrate. io e te
nell'eterna promessa di non farci del male.
sorrido delle tue virgole
così vigorose così accese
solo per me hanno un senso
rido dell'indice dislessico
dietro al cellulare
intento all'incanto. comunque nonostante tutto e sempre.
io sogno.
sogno le tue braccia
di quelle che abbracciano forteforte
tanto che solo il pensiero
ed io quasi non respiro.
come se non fossimo mai stati lontani.
come fossi sempre stato mio.
urlo il tuo nome
qualunque esso sia.
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Descrizione impeccabile di un ricordo importante! Un saluto! Sir Morris

il 03/02/2015 alle 22:05

Non essere mai stata lontano, da chi eppure non è mai stato, neppure un nome certo....Tra l'immaginare e l'attendere c'è di mezzo un mare procelloso di tentativi. Uno stile di scrittura, il tuo Frida, che solo apparentemente è immediato e colloquiale, qua e la incastoni spiragli sul tuo modo così significativi....sergio

il 04/02/2015 alle 06:22

Sergio.. è proprio come dici tu.. hai delineato la mia poesia e il mio essere in una manciata di parole fortissime.. grazie. francesca

il 04/02/2015 alle 19:23

ciao Sir.. mi commuove vedere che mi leggi sempre.. a presto. francesca

il 04/02/2015 alle 19:23

Poesia forte , ricordi nell'avere ma non poter utlizzare ,la lontananza e' una brutta bestia,un saluto

il 10/02/2015 alle 17:38