PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/02/2015
Due coglioni e una poesia

la poesia rompe i containers
è andata a farsi un giro
con le sue ali affusolate
di carta velina riciclata
di carta carbone bruciacchiata
finalmente solo mi attacco al frigo
e lo svuoto voracemente
ingoio e trinco alla rinfusa
la poesia è andata a ruba
dalla finestra l'ho vista aleggiare
attorno alle donne in attesa
pazienti dei bus
busso alla vicina pakistana
suo marito è più fatto di me
mi offre un grappino di riso
busso alla portinaia cieca
perchè la mia porta di casa
mi ha chiuso fuori
senza chiavi
lei cerca di farsi chiavare
non sa dove ha messo i doppioni
è successo tempo fa
ma adesso ho altre priorità
la sbornia, l'età, la verità
ma che cazzo di verità
domani contatto il fabbro
oppure lo scassinatore di quartiere
che si fa di ero a buco
magari risparmio
ma dovrei passare la notte
dalla portinaia
vado dal pakistano
che ha un letto libero
perchè suo figlio è morto
in Vietnam.
in Vietnam???
che cazzo ci faceva in Vietnam?
mi risponde con l’ennesimo grappino
e poi col liquore di soia al curry
è morto di tifo in una risaia
piange, prima di ronfare sul tavolo
perchè la moglie se n’è andata
a trovare i parenti in Pakistan
sento ticchettare sul vetro
è la poesia che adesso vuole entrare
ma la mia testa ciondola
prima di scivolare nell’oblio
e le prime luci dell'alba
rivelano due coglioni
disfatti sul tavolo.
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Uff! Tragedia d'una poesia in un contesto mesostico d'architrave non collaborativa.Bravo!

il 02/02/2015 alle 21:47

E' chiaro che non sono d'accordo su certi vocaboli.. però .. per il resto.. è ok! Sir Morris

il 02/02/2015 alle 22:24

grazie a voi

il 03/02/2015 alle 14:19