Cavalca il Tempo
la sua pariglia brada,
cavalca sguardi che
restano silenzi nella
lunga strada e sogni
che scompigliati
dal vento schiumeggiano
oltre la vischiosa bruma
che ha invaso la spiaggia
spalancata dei desideri,
dispersi sull'onda e che
la vita non paga...
Sereno e muto come
il Signore dei boschi
dell'issopo e di chiari
rami di tigli frondosi
che alzano risa di
sangue nelle pulsanti
vene..Sereno e muto
cavalca il Tempo la
sua pariglia brada
e non spenge il suo
grido di caccia che
intreccia con le viti
e coi rossi frutti del
ribes...e se un raggio
di sole lo frantuma
soccombera' nel muschio
la nella valle ombrosa
intrappolato nelle nere
pietraie del castello
dei ricordi.....