PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/01/2015
L’odore di zolfo dai pori rilasciato,
avvelena un pomeriggio noioso.
corpi piccoli come sardine di vasca
non trattengono simili fatalità.

potrei, io, prendere a stangate
la retorica stupidità
di un odio senza tempo
per confessare.
potresti, te, danzare nel limbo della rabbia
dove la paura,pagliaccia,non ha voglia di pisciare.

donna – non sempre – fanciulla,
l’anima ingenua di un lupo castrato,
incoronata di salvia marcia,
coperta di vermi in polpa.
la calla è troppo bella.
lo zolfo è troppo forte.
la sardina troppo insignificante.
il nulla è etichettato – almeno – aggettivato.
mi dispiace per te.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Intrigante appellativi! Sir Morris

il 09/01/2015 alle 18:00

ivo.. pardon!

il 09/01/2015 alle 18:01

donna......aggettivo che qualifica una persona......Gabriela.

il 10/01/2015 alle 19:05