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Pubblicata il 05/01/2015
Indomito tumulto
che non avrà più tregua
per l'uomo che invoca
letti d'eternità.

la seta di quel drappo
cela lo sguardo assorto
il fiato sfuma in gola
possente desiderio.

pianeta inesplorato
il solco delle labbra
il senno lascia il capo
per la Madonna bruna.

taccia ogni umano moto
la supplica giocosa
sia garanzia d'accesso
a quella pelle ambrata.

tenue gesto d'amore
il bacio del congedo
a colui che promette
letti d'eternità.
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Brava, Arlette! Complimenti! Sir Morris

il 05/01/2015 alle 21:46

......un abbraccio da.......Romeo...

il 05/01/2015 alle 23:25

un dramma reso comprensibile anche ai tardi! Godibilissima!

il 06/01/2015 alle 14:15

Grazie per la vostra lettura, Morris, Romeo, Nino....e per i vostri pareri. Un'amica mi ha detto che si è già scritto di tutto e in tutte le salse su giulietta e Romeo....' cambia personaggi'. Io ho provato a raccontare di Giuliana e Romano, ottantenni trasteverini con figli e nipoti, sposatisi a 18 anni, innamoratissimi,spesa assieme, ardori fiovanili comdivisi prima, dolori artrosici condivisi poi....ma alla domanda - Posso scrivere del vostro amore?... Lui- Amore? Ma de che stamo a parlà? Lei- Arle' Ma vedi d'annattene... Così ho optato su Giulietta e Romeo, eh... loro ancora reggono. Arlette.

il 07/01/2015 alle 10:21

'errata corrige' ...ardori giovanili condivisi...

il 07/01/2015 alle 10:23