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Pubblicata il 03/01/2015
sono giunta a quel punto
che odio ed amo
-come vi sia giunta
io davvero non so dirti-

so soltanto che ho viaggiato
per paesi sconosciuti,
più di quelli
che ho mai visto e visitato.

ho toccato terra
con le mani dell'anima
e spedito una lettera
senza mittente
né destinatario.
-perché
o da quale paese l'abbia spedita
io davvero non so dirti-

so soltanto
che adesso chiudo gli occhi
per poter vedere
e tappo le orecchie
per ascoltare:
libero i miei sogni
per volare,
e guardo le stelle,
quelle più lontane,
per sognare...

sciolgo i nodi
ai miei lunghi capelli
e lascio che il vento
mi bruci ancora la pelle.
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Soavemente scritta e dolcemente letta! Complimenti, Anna! Sir Morris

il 03/01/2015 alle 20:20

Senza partenza ne punto d'arrivo, un viaggio verso un'itaca che vive dentro il cuore.

il 04/01/2015 alle 17:04

quel paese è la vita per me...intensapoesia anna, brava...un abbraccio, andrea

il 04/01/2015 alle 21:41