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Pubblicata il 01/01/2015
Come in un teatro lo scenario era azzurro
ma poi scesero il tendone nero,
e con esso scese pure il silenzio,
ma fu quasi subito rotto,
da dei fuochi magici che strappavano
il buio facendo scomparire il silenzio.
il buio era l immensa tela di un pittore
che amava evidenziava i molti colori,
che dopo pochi istanti il buio
bastardo assorbiva,
ma nuovi botti, altri colori i pittore
gettava e non cessavano di colpire l' oscurità
illuminandola, mostrando la luce anche solo
per un momento nell oscurità ,
basta solo seguirla per non perdersi.
i fuochi, sono come stelle che brillano,
ma essi non riflettono la luce
loro sono come il sole
emanano la luce propria unica tra tutte,
chi rosso, chi bianco, chi oro e chi verde
dipingendo il buio di colori che lo rendono
bello perchè rilascia felicità e non piu
spavento.
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descrizione impeccabile, teatralità barocca mi è piaciuto tantissimo, emblematico...bravo....il confronto col buio vinto dai colori mi ha entusiasmato...ciao, andrea^^

il 02/01/2015 alle 01:25

Un palcoscenico di versi pronti ad esibirsi in una sala colorata di vita! Molto bene, Palo! Sir Morris

il 02/01/2015 alle 21:37