io che mi sciolgo col calore
m'impasto col tuo respiro azzurro
per ritrovarmi ali di cristallo.
fuori guardo l'aria,
aria trasparente,
e la mia ombra
incisa sulla pietra imbiancata a calce;
dentro accendo un fuoco
che si nasconde all'occhio
e conto i giorni al sole.
mi attraversi
nella notte più buia e pesta
come flusso di corrente
che stacca e riattacca
stacca e riattacca
così a caso,
io che sfuggo al mare,
al cielo,
a tutto,
goccia a goccia,
come di acqua pura,
inghiotto stelle
e scendo in alto.