Una scontentezza riscattata in parte da quanto hai scritto! Non è poco, Ignazio! Sir Morris
LO scontento,è un attimo e nulla più,la speranza di essere consolato è più reale e lenisce lo sconforto di un momento.Alla fine una poesia ottimista e colma di significato....
Grazie, Elaine. Sì, la poesia effettivamente è un po' triste, ma la chiusa è aperta alla speranza. Ne ho scritto un'altra, che tra breve pubblicherò, sicuramente più positiva. Ti auguro un buon anno. Ciao Ignazio
Caro Ignazio, è proprio come dici tu... L'amore fiorisce ad ogni nuova stagione! Un abbraccio, Alice
Come sono contento, Alice, di ritrovarti. Sei stata assente per molto tempo. Anche la mia frequenza non è molto continua. Un abbarccio
Una poesia “fumosa” ma realistica. La convinzione che, anche se si è “distanti dall'isola dei sogni” (eccellente considerazione), l’energia non manca per non restare impantanati in un frangente di poco valore, forse. Il cuore del poeta, sia pur stanco, non sa fare a meno di accennare a un sorriso, alle virtù dell’anima, alla luce che non smette di brillare.
Condivido perfettamente, ritrovo in questa tua poesia la stessa forza e lucidità che fa nascere in noi la voglia di andare avanti e di scoprire quanto ancora questa vita ha da offrirci... Bellissima! Alice
Grazie infinite, Alice. Hai capito in pieno, da persona sensibile quale sei, il senso profondo della mia poesia. Un abbraccio