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Pubblicata il 01/12/2014
con te
ho imparato
a nuotare
tra le onde
imbottigliate
dal vento.

e non vorrei,
ma cifre incompiute
mi corrodono
e continuano
preziose
a eternare
la dura lotta
dei se e dei ma.

quando le galassie
non erano stelle
ma puntini di sospensione.

quando stupida e folle
ti attendevo alla tavola imbandita.

quando, instancabile,
mi portavi a spasso
nei tuoi viaggi di lavoro.

con te
ho imparato
le meraviglie
dell'egoismo
che altro non è
che incessante desiderio
e irrazionale
di possederti.

ancora una volta.

e, ancora una volta
morire
lentamente
insieme.
tra lame taglienti
in un mare di lava
notte dopo notte
prendendosi per mano.
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momenti misti di allegria e tristezza che si rincorrono nel personale di un essere ,forse in cerca di stabilita' ,un salutone

il 01/12/2014 alle 11:58

Seducente e coinvolgente composizione, Francesca! Estratto di stilata vita vissuta con perseverante caparbietà sentimentale! Complimenti! Sir Morris

il 01/12/2014 alle 20:22

......La seducente sublimazione dell' amore in un mare di lava.....Gli dèi ne rimarranno turbati.....Emozioni sconfinate i tuoi versi mi donano.....; un grande abbraccio, rom.

il 01/12/2014 alle 23:28

grazie ragazzi! che una poesia d'amore sia poi commentata in siffatte melodiose parole dagli uomini piuttosto che da donne mi lusinga maggiormente.. voi, del resto, sapete cantare tali meraviglie meglio delle donne.. e questo è un complimento a 360'! un bacio a tutti e tre! francesca

il 03/12/2014 alle 05:50

seduz. 1 sakko.....ehehehe..

il 08/02/2017 alle 00:08