la mia anima
un luna park
mostri orchi e persino
un troll dalla Norvegia
malgrado il mio sciò
fosse perentorio
continuavano a fare festa
con un insolenza unica
ho afferrato dalla memoria
un ricordo della mia infanzia
in un scrigno una candela
l’accesi
la luce era poca e fioca
non ridevano più
e la festa è finita