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Pubblicata il 20/11/2014
Né Dione
né qualcun altro
mai si orienterà, di sua volontà,
verso un potere eternamente dannoso
per sé e per la sua stirpe,
ma piuttosto verso
una costituzione
e un apparato di istituti giuridici
che siano i migliori
e i più giusti,
e che si impongano
al consenso
senza una sola condanna a morte
o all’esilio;
così faceva Dione,
il quale preferiva subire un’ingiustizia
che farla
(anche se naturalmente cercava
di fare il possibile per non doverla subire).

cadde però
quando stava per avere la meglio
su i suoi nemici,
e la sua sorte
non deve fare meraviglia.
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Seducenza Mitica! Sir Morris

il 20/11/2014 alle 11:44