Riverso
sognante
tra cieli
che sputano
ancelle rossastre,
spingo
i ricordi
sulla scoscesa
scogliera
fino afer
toccare
loro
i brividi
di un divenire
dal fare
incerto.
e sottili
sono
le mie ciglia,
socchiuse
come un danzatore
nell'estasi
dei suoi passi.
riverso
sognante
mi sveglio,
raccolgo un fiore,
e piango,
l'unica cosa
sensata
che mi senta
in grado di fare.