PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/11/2014
Cerca la verità
nella tua carne.

scava a mani nude
sporche
fino al midollo delle ossa.

segui il canale
più stretto più buio,
gratta il fondo
fino a spezzarti le unghie:
troverai la luce.

impara dai gatti,
dalla notte:
sgrana la pupilla,
aguzza i sensi
oltre opachi orizzonti.

non aver paura.

che entri la foresta
e ritornaci bambina
vestita di rosso:
succhia
assapora
la linfa dell'albero più scuro:
sarà il tuo pensiero,
la parola più amara più dolce
che sgorga
dal ramo più verde d'inverno.
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"...impara dai gatti..." con tenerezza infinita, con giuste gradazioni di silenzio. Nessuno può portarsi via quel che siamo, quando ci facciamo dono d'amore verso noi stessi. Un richiamo alla cura di se e ne ho inteso la forza. Ciao Anna, Arlette.

il 13/11/2014 alle 11:25

"Impara dai gatti" !!! Non ci crederai, carissima Anna! Sai quante volte me lo ripeto e lo grido a chi non approva la mia parallela vita da "Gattaro"? Hai una VISIONE ECCELLENTE.. della vita circostante ed interiore! Complimenti per il meraviglioso scritto! Sir Morris

il 13/11/2014 alle 12:08

la chiusa è rigenerante un testo davvero intenso, unico direi...complimenti, ti abbraccio anna andrea

il 13/11/2014 alle 17:15

Si, Arlette, un richiamo alla cura di se stessi, alla verità che si trova dentro di noi e non fuori. Ma bisogna grattare il fondo per trovarla e aguzzare i sensi come gli animali, come i gatti. Grazie del tuo commento. Anna

il 13/11/2014 alle 22:47

Sir, da gattara appassionata (ho ben sei gatti) ti dico GRAZIE. Sono davvero convinta che ci sia tanto da imparare dagli animali. Un caro saluto. Anna

il 13/11/2014 alle 22:53

Andrea...sempre cari e preziosi i tuoi commenti. Grazie. Ti abbraccio anch'io. Anna

il 13/11/2014 alle 22:55

brava brava :-)

il 16/11/2014 alle 11:28