Con coraggio
sbircio fuori
dove si sente un'aria fredda e malinconica.
viaggi con gli occhi, con la mente
e i pensieri iniziano ad alzarsi
piano
le lancette di un vecchio orologio
scorrono
come il tempo
inesorabile.
dolci note
lacrime dorate
vuoto incolmabile
e viaggi in groppa al vento
per i campi, il bosco, fra le nuvole
osservi l'orizzonte
così lontano
così vasto
irraggiungibile
ti fermi
in piedi
scrolli via tutti ciò che ti fa star male
in quel momento esisti solo tu
irrimediabilmente
tutto ti sembra una visione
un sogno bellissimo
non vorresti più tornare indietro
ma purtroppo sai che è solo una fantasia
un mondo di cui non puoi farne parte
soltanto nell'immaginazione
solo al di là di uno sguardo
da una finestra
uno specchio che ti separa da tutto
un cancello invarcabile...
e rimani li a fissarla
con gli occhi spenti
la luce di un triste monitor
che fa splendere queste lacrime
come fari
in questo ologramma
che chiamo...
vita.