l'acqua, la scorrente,
la meta e la sorgente
che fa la gente-
la ritornante,
l'amica e l'amante,
la che e' addentro e fuori,
che completa gli amori,
nelle cellule del tuo corpo
facendo funzionare le macchinette della vita...
una nonvivente che da la vita,
il prodotto del Nettuno,
del Magistro delle Acque
che nacque
dall'Ossigeno e dall'Idrogeno,
con una struttura unita dalla valenza del due,
che soddisfatta un uomo e un bue,
che corre nelle vene e nei capillari
agli organi pari e dispari,
agli occhi e nei cuori,
nelle felicita', funzioni e nei dolori,
piu' preziosa dell'oro
quando scorge il sole,
quando fa caldissimo
e diventi una costoletta
sulla pentola del terreno....
l'acqua- non piu' e non meno,
che non gira nello spazio interstellare,
il ripieno, la base, la cura-tutto,
la distruttrice,
il vapore, il ghiaccio,
la soluzione, la una senza colori,
una goccia, un fiume, un mare...
un oceano, una zuppa
che disfama tutte le specie
da un vermo a una scimmia,
l'uniante e la spaccante
in due, in tre, in elementi,
una sostanza delle menti,
i boccioli dormenti.
ivan Petryshyn