Concordo con Ioria e mi piace sottolinere un tuo passaggio, anche se tutta la poesia è una meraviglia , "dimentichiamo sempre quanto sia la nostra povertà d'animo di voglia e di coraggio". E' vero spesso è facile dare la colpa al tempo od altro di ciò che non va. I primi ad analizzarci dobbiamo essere noi stessi. Bravo! Un abbraccio Giovanna
esatto, il fatto che si dica conoscere se stessi non è un mero riempirsi la bocca di parole altisonanti, ma deve essere azione vera e chiara, per quanto difficile, quanto doloroso e duro a volte, difficile appunto...chiunque dica che è facile allora non sa che significa...anche le pozzanghere possono far naufragare...grazie della lettura e della condivisione..ti abbraccio giovanna, andrea^^
in questo movimento, tutto può avvenire, trasformarsi, frantumarsi ,come queste piogge che devastano la Liguria, in breve tempo fiumi lasciano gli argini travolgendo tutto...,in questo movimento temporale...Mai come ora questi versi sono ad ok! Per spiegare che cosa avviene improvvisamente in questo movimento che crea smottamenti... Complimenti Andrea. Dora
sai non ci avevo pensato direttamente cara dora, il mio intento e riflessiono era più in senso di tempo come ora che passa, ma anche la tua interpretazione ci sta azzeccata, anzi quasi definisce meglio il tutto...ti ringrazio davvero...ti abbraccio, andrea