Descrizione perfetta di una città senza scampo, nonostante i Gonzaga, il Rinascimento e L' Unescu. Sir Morris
bellissima, mi ricordo a Mantova la Trattoria del Ponte che costava carissimo mangiare pesce, bella la poesia e nonostante tutto bella la città.
Mantova come Venezia, acque di diversa natura e un cardiopalma che dà adrenalina al cuore. Ciò che è fotografia degli occhi lascia ricordi indelebili che tu sai regalare con compostezza. Una stretta di mano ed una pacca sulla spalla, caro Andrea.
Non conosco Mantova. Non ci sono mai stata, ma è come se la vedessi attraverso i tuoi occhi. Scura e splendida, malinconica...come te. Un abbraccio caro Andrea. Anna
cosa significhi senza scampo l'ignoro in ogni caso grazie, ciao maurizio, andrea
ma in fondo non è male, insomma è solo 6 giorni che ci sono, questo testo è più limpressione dei primi giorni, poi devo ancora vivere la città nel senso vero, un po' noiosa nei primi momenti...il tempo fornirà occasione di ripensamento...diciamo che l visione della nebbia la desolazione di un mattino e l'entrata per la parte industriale della città non ha fornito visioni louminose...grazie tatosam, per tutto, andrea
grazie caro decio...Venezia ha ben altre visioni, però di stampo ci siamo concordo...grazie davvero per le tue parol, andrea
l'architettura non è male, anzi molto elegante...poi la vita deve ancora cominciare fra un mese chissà, sarà altro...sì x ora cara anna lei è un po' come me...grazie, ti abbraccio, andrea
Mantova, il Teatro Comunale, dove ho cantato nel Rigoletto, città dei concorsi in finale, della Petite Messe Solemnelle di Rossini, la locandina col mio nome! Ricordi, una città privata e riservata, i suoi silenzi le sue luci notturne. No, per me non è grigia, la tua poesia mi ha trasportata ancora sotto i suoi portici, sei geniale!!
Mantova è una città bellissima, ad ogni angolo un pezzo di storia o un piccolo capolavoro, sede di manifestazioni a livello mondiale e custode di tesori inestimabili. Tu caro Andrea hai colto, l'atmosfera malinconica ed eterea, la nebbia lacustre che crea un ambiente surreale. Se hai tempo visita la Camera degli sposi del Mantegna, si trova nel castello di San Giorgio, ti assicuro che in quella stanza ,oltre che a rischiare una crisi di Stendhal... Vedrai il sole. Un abbraccio e ancora complimenti, patty
Ciao Rita, grazie della condivisione, infatti adesso inizio a vderla, viverla un po' di più, è sicuramente più tranquilla rispetto brescia ma viva...tii abbraccio e grazie..andrea
Coglierò questo tuo invito e non appena libero andrò a visitarlo...grazie patty, cara amica, ti abbraccio
spero nulla di grave...quel male....grazie delle tue percezioni e parole annesse..ciao cosimo