PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/10/2014
Non bastavano i cuochi a raccontarci
la natura di una verruca sul piatto.
Lo show-competizione, che ha già
imbarcato musica, dame e pallone,
sbarca nelle logge popolate dai writers
senza penna.

Quelli dell'auto-pubblicazione fashion,
della sindrome d'isteria per l'esatta
copertina, quelli che il digitale lo
venerano come una dea d'oltretempo.

Dateci una K, dateci una I, dateci una N,
dateci una D, dateci una L, dateci una E...
kindle!, giubila la squadriglia in coro,
esattamente come gli Ama(z)zonici conquistatori
di spazi sempre più variegati, dove la profferta
di un posto al sole sembra così a portata
di mano, che financo i mercenari della penna
si professano talenti di prima maniera.

eccoli giunti al Master Poet, canale centotredici
del satellite celeste.
spiovono come danteschi pirati su una girandola
di plausi e consensi. Ne rimarrà uno solo;
chi vincerà l'ambito stampino per accomodare
le dita in segno di un orgiastico plebiscito?
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Carina composizione di ingredienti sopraffini! Sir

il 18/10/2014 alle 16:24

si cerca di formattizzare tutto...e questo viscera le cose del loro senso...profondamente vera..bravo, ciao fra^^, andrea

il 18/10/2014 alle 19:36