A volte
l’amore passa.
deve estendersi
attraverso la ricerca
strana
sacra
d’un naturale e reciproco piacere
a dissolvere il mondo per un attimo
e farsi cibo per l’altro.
ou divin plateau!
così utopizzo
d’un banchetto regale,
con abat-jour soffuso
da carminio scialle di seta
atmosphère particulier, délicat…
riempita dal silenzio di bocche che si divorano.
nettare di vino
di produzione tipica e nostra.
solo per gustare ostriche
da te.
speciales de claire:
in onore dei tuoi occhi di mare e di cielo
e cirri all’orizzonte.
coglierei il frutto per riporlo
piano
nella più naturale delle valve:
piatto di singola portata, ovviamente,
per rendere a ognuna la giusta temperatura,
l’originario gusto di venerea polpa succosa
donando la gioia d’una degustazione
singolare e prolungata.
estasiante.
e per posate solamente le nostre mani.
ricercherò
non già una rara perla grigia
ma una arcana e rubizza rosa dai petali sensuali
con rugiadoso piccolo flutto
e realizzare una miscela esplosiva
di sensi e passione.
attestazione di veneramore immenso.
e gradirei che anche tu
assaggiassi di me,
sobriamente.
un sorbetto di baci
con labbra champagnate
e cin cin di bocche
per concludere e brindarci!
bon appétit, Amour!