I furbi comandano

e gli stolti condannano:

tremano gli infanti

che sono i nuovi santi,

gli ultimi del postribolo

i primi sul patibolo

di una sorda democrazia

depistata dall’oligarchia

di viscidi potenti.

quanti tormenti

e quanti fallimenti

feriscono i sentimenti

di un popolo dimesso

ed in castigo messo

dalla cecità di chi si fregia

di una cultura che invece sfregia

con l’abile ardimento

che inebria il tumultuoso lamento

di chi mostra il patimento

con vane promesse di un momento.

ecco come si consuma il tradimento!

cerchi un colpevole?

ti basti guardare consapevole

il riflesso della tua immagine

per sfogliare le pagine

di una mesta arrendevolezza

imbacuccata con una vuota ricchezza

che ne denuda la rettitudine

con consumata abitudine.

libertà, uguaglianza, fraternità

cancellate da una bieca avidità…