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Pubblicata il 15/10/2014
C'è chi ogni giorno alla tua fredda tomba
giunge, porta fiori e parla d'eventi
a te noti e vede ancora ridenti
gli occhi tuoi turchini e, mentre rimbomba

lontano un sordo tuono verso il mare
nel nefasto anniversario, gli intenti
usuali dimentica e stringe i denti
presa dai ricordi, senza fiatare.

non Io le tue fredde spoglie mortali
visito ogni giorno, lacrime amare
da solo verso chè, causa dei mali

del tuo mite cuore, non seppi dare
al tuo sentire paterni segnali
per render lieto il tuo terreno andare..
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Commovente e non aggiungo altro. Bravo. Ioria

il 15/10/2014 alle 22:01

Sono d'accordo, Ioira, nulla da aggiungere.

il 16/10/2014 alle 13:14

Piacevole poesia! Sir

il 16/10/2014 alle 20:54

il suo pensiero guiderà sempre il tuo cammino.... finchè l'avrai nel cuore sarà sempre viva accanto te......bellissima e toccante poesia......Gabriela.

il 16/10/2014 alle 21:26

Vi ringrazio per le belle parole. Di solito scrivo quando sono in preda ad una par

il 18/10/2014 alle 14:02

Vi ringrazio per le belle parole. Di solito scrivo quando sono in preda ad una particolare ispirazione. In questo caso, la sofferenza ha guidato la mia ispirazione. Scritta per capire, scritta per amore, scritta perché il destino non guarda in faccia a nessuno e la sofferenza non serve mostrarla, la porti dentro di giorno e ancora di più di notte. Ancora grazie.

il 18/10/2014 alle 14:06