Anche verseggiando di un argomento ostico, le tue parole si fanno musica e il tuo lessico magistrale dipinge la scena che appare nitida al lettore. Con affetto e stima un abbraccio,patty
Poesia dal sapore classico, che avvnice con le sue profonde meditazioni. Bravo Ugo!
in un passaggio mi ricorda molto la LIvella del grande Toto', ma tu tratti questo argomento con il tatto e la delicatezza che ti sono abituali, rendendo ancora una volta la tua lirica emozionante. bravo ugo un abbraccio marinella
ci si illude che anche l'aldila sia come al diqua...pero che mistero!!!
::.Leggendoti ,mi hai riportato alla mente a livella di Totò. infatti ,tutti davanti alla morte diventiamo uguali,, non serve lo sfarzo, i bronzi, marmi pregiati,, in quanto conta invece, se siamo stati generosi, umani verso il nostro prossimo! Apprezzata e condivisa! Dora
Anche il Maestro De Curtis ne sarebbe fiero, la tua linearità nei versi è qualcosa di inarrivabile