PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/10/2014
A bocca aperta di notte
tana dei sogni
stanchi di volare

effigi al disordine
separate brutalmente
dalla bramosia degli amanti
e al dileguo intimate al silenzio

bussole di mille idee
puntate all'ignoto
calamitate dall'anima

soldati agli umori
in calci a porte da sfondare
e poi atterrite dai ladri
a felpato di volpi

mire di occhi annoiati
scandiscono il tempo
in impatto di tacchi

vuote lasciano ospedali
viaggiano in mani
mute a responsi

battezzate da elogi,
vecchie al capolinea del vuoto
e qualcuna fortunata
al podio nelle fauci di un cane
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da:Vite Tremule
www.santhers.com
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3,0/5 meriti (2 voti)

Bella a fasce!

il 09/10/2014 alle 09:16

Mi piace molto l'idea originale di partire dalle scarpe per ripercorrere e scandire i momenti della vita. Bravo!

il 09/10/2014 alle 14:14